A Sesto Imolese esistono numerose ed attivissime associazioni culturali, sportive, ricreative e di servizio, che agiscono con presenza costante sul territorio. E l’amministrazione PD della città non si è mai dimenticata di dare il solito colpetto sulle spalle per complimentarsi del lavoro che esse svolgono, senza particolari aiuti da parte dell’amministrazione.
Poi dall’altra parte, come avevo già denunciato pubblicamente nel 2016, il piano delle alienazioni comunale prevede da oltre un anno che la sede di queste associazioni (via di Sesto 66) venga alienata. E le associazioni che fine fanno?
I presidenti e referenti delle stesse realtà associative sono preoccupati e, oltre un mese e mezzo fa, si è ribadito al Sindaco, a Beni Comuni, e ad alcuni consiglieri di portare avanti una proposta semplice ed evidente per tutti: prevista la costruzione dell’area nuova del centro sociale, i locali della zona vecchia si potrebbero adibire a nuova sede di oltre dieci associazioni. Evitando che queste rimangano “sotto il ponte”.
Non hanno ottenuto risposta da nessuno, fin tanto che, per primo, non ho chiesto loro di incontrarci per definire e chiarire meglio la situazione.
Nessuno gli ha risposto: è l’ennesima mancanza di rispetto verso i cittadini.
Il Sindaco deve rispondere? Peppi vuole far funzionare la consulta delle frazioni oppure dopo qualche mese vediamo già i segni del flop?
Se non si inizia ad ascoltare seriamente le istanze delle frazioni e del loro attivismo, queste moriranno, abbandonate da questa amministrazione. Ho intenzione di ripresentare una istanza alla quale spero che la Giunta risponda in maniera seria e per iscritto circa le sorti delle associazioni sestesi.
Cons. Nicolas Vacchi
Presidente di Nuova Intesa Civica
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