In riferimento al Quadruplicamento ferroviario della linea Alta Velocità e Alta Capacità Bologna-Castel Bolognese, troviamo grottesca la
nota congiunta di Città Metropolitana di Bologna, Provincia di Ravenna e Comuni di: Bologna, San Lazzaro di Savena,
Ozzano dell’Emilia, Imola, Castel San Pietro Terme, Dozza, Castel Bolognese, Solarolo.

Pare che l’unico scopo di questi enti, tutti a targa centrosinistra, sia quello di scaricare le responsabilità su RFI e Governo.

Dai mancati approfondimenti ai percorsi nuovi non condivisi “tutto fa brodo” per non assumersi le proprie responsabilità? Vogliamo ricordare che il PD conosceva di questo progetto dal 2019 e adesso invece, con la nascita di comitati e proteste, gli enti interessati disconoscono decisioni prese che vanno nell’interesse del territorio e del Paese?

Ci auguriamo che questo teatrino finisca e chi governa il territorio interessato si assuma le proprie responsabilità non cercando continuamente di mischiare le carte in tavola sotto il profilo politico.

Come si fa a decidere una cosa che pare fosse già decisa da tempo? Basta “piagnucolare e giocare a nascondino” politicamente: Sindaci, Presidenti di Provincia e il Sindaco Metropolitano di Bologna si assumano le proprie responsabilità e non facciano perdere ulteriore tempo.

I cittadini meritano chiarezza da chi amministra il territorio per lo svolgimento sereno di un dibattito pubblico.

Così il capogruppo di Fratelli d’Italia a Imola Nicolas Vacchi e Simone Carapia, entrambi consiglieri metropolitani di Bologna.