Casalfiumanese è una delle comunità più colpite dai diversi eventi alluvionali.
In questi giorni, molti cittadini ci stanno rivolgendo molte segnalazioni che si riferiscono al Rio Casale, lungo il sentiero “Luca Ghini”.
I cittadini in particolare ci segnalano che negli scorsi giorni sia “comparso” una sorta di ponticello somigliante ad una passerella che, salvo errori, apparirebbe peraltro abbastanza precario, quantomeno a prima vista.
Poco più in là, sempre su una sponda del Rio Casale, qualcuno ha intravisto negli scorsi giorni un’altra struttura analoga, questa però divelta dalla forza della piena, e rimasta abbandonata a lato della riva diversi giorni per poi essere smaltita.
In sintesi, un primo ponticello divelto forse dall’acqua, poi abbandonato a margine del rio per giorni e giorni e poi smaltito, ci chiediamo: da chi? In che modo?
E poi un secondo e nuovo ponticello verosimilmente costruito ed installato sul rio Casale, che ad oggi dopo diversi giorni dalla sua installazione, invece è stato spostato in prossimità del Rio stesso.
Altri cittadini ancora, ci hanno poi segnalato di aver visto qualcuno lavorare nella realizzazione di questa seconda e nuova passerella, peraltro sembrerebbe da quanto ci viene riferito senza particolari misure di sicurezza previste dalle norme vigenti.
Teniamo ad evidenziare che in questa zona, a quanto ci risulti, fino a diverso tempo fa non era presente nessuna infrastruttura, né ponti né passaggi, ne passerelle.
Questa iniziativa è saltata all’occhio a molti, per cui ci chiediamo se sia stato fatto un sopralluogo dal Sindaco Beatrice Poli, dalla Polizia Locale e da altri enti per capire che cosa sia successo?
Chi è stato a realizzare queste strutture? La prima poi divelta e la seconda poi rimossa e appoggiata a margine del rio ultimamente?
Era un’opera prevista dall’Ente Comunale? Da altri Enti? Dal Demanio?
Quali misure di sicurezza sono state attuate?
Se l’opera è prevista come opera del comune, quanto è costata ai cittadini?
L’opera risponde ai criteri di sicurezza previsti per legge?
Tutte queste domande sono ad oggi per noi e per molti cittadini un mistero, ed è per tale ragione che chiederemo chiarezza attraverso i giusti atti di sindacato ispettivo.
Così Stefania Rovatti capogruppo di opposizione a Casalfiumanese e Nicolas Vacchi capogruppo imolese di Fratelli d’Italia e Consigliere Metropolitano di Bologna.