14/3/2021
Con la morte di Mons. Giovanni Signani, Imola perde un sensibile cittadino e uomo dedito alla formazione, mentre la Chiesa imolese perde un servo obbediente e un ministro capace.
Come ha chiesto il vescovo Giovanni, lo abbiamo ricordato e affidato al Signore nelle preghiere e nelle Messe a cui abbiamo partecipato in questa domenica Quaresimale, la domenica della gioia.
Don Giovanni ha reso l’anima a Dio proprio nella domenica che, nel bel mezzo del cammino del sacrificio quaresimale, ci richiama alla gioia e alla letizia, sentimenti che lui ha cercato di praticare sempre.
Personalmente, ho potuto condividere molti momenti con lui, sia sotto il profilo ecclesiale sia sotto il profilo culturale. I suoi consigli umani e sociali mi hanno profondamente arricchito.
Ricordo ancora alcuni passi delle sue omelie: citava alcuni brani del Vangelo praticamente a memoria e insegnava con semplicità di cuore a fanciulli e adulti l’amore per Dio e per i fratelli.
Grazie don Giovanni, non ti dimenticherò.
Dott. Nicolas Vacchi
Vicepresidente del consiglio comunale di Imola
Presidente del gruppo consiliare Fratelli d’Italia