24/2/22 – Siamo al fianco dei cittadini e dei residenti della Pedagna che si sono opposti al progetto di realizzazione di una Isola ecologica nel cuore del quartiere.
Fratelli d’Italia vuole chiarezza e per tale ragione abbiamo depositato una istanza a firma mia e della collega Maria Teresa Merli in cui chiediamo al Sindaco se sia a conoscenza di chi sia stata l’opera di fare girare volantino per tutto il quartiere.
Noi di Fratelli d’Italia insieme ai colleghi di opposizione siamo stati accusati in aula di fare disinformazione in merito alla stazione ecologica che il PD e la maggioranza di sinistra voglio installare in città in zona Montericco.
Ci è giunta notizia di un volantinaggio porta a porta il cui testo riporta innumerevoli imprecisioni e trappole cognitive, unite a “paroloni ecologistici” che non trovano riscontro in tutto o in parte nella relazione integrativa al progetto in questione.
Il nostro è un ‘NO’ granitico alle scelte di una giunta Panieri che, fra il PD e le sue liste stampella, si definisce “democratica”, ma non fa partecipare i cittadini alle scelte o lo fa in ritardo, “coraggiosa” ma si sottrae al dialogo e lo crea solo dopo il polverone, “ecologista” ma che vota a favore di opere come questa.
La controproposta è semplice: stop alla realizzazione di questo impianto, attingere ai fondi per fare funzionare gli impianti esistenti, ed eventualmente individuare una nuova zona lontana dai residenti e dal cuore del quartiere per costruire il nuovo impianto. Se ciò non avviene, la politica del PD dovrà fare i conti con la sovrana sanzione di Imola e degli imolesi.
Di seguito le domande che poniamo al Sindaco Panieri sul mistero dei volantini.
1. Se siano a conoscenza di quanto rappresentato in premessa della presente interrogazione,
unitamente a quanto riportato dagli organi di stampa. Che giudizio se ne dia.
2. Se siano corrette le informazioni riportate all‟interno del materiale informativo che è stato
realizzato e recapitato nelle buchette postali dei residenti.
3. Di chi sia opera il volantino.
4. Chi lo abbia commissionato e chi stampato.
5. Chi ne abbia sostenuto le spese, per quanto dato conoscere all‟Ente.
6. Se le spese sono state sostenute dal Comune di Imola, dal Con.Ami o da altro ente
partecipato, quale sia la somma dovuta per il pagamento dei volantini.
7. Se le spese sono state sostenute da un soggetto terzo su incarico conferito dal Comune di
Imola, ovvero dal Con.Ami ovvero da altro ente partecipato, quale sia la somma dovuta per
il pagamento dei volantini.
8. Se si ritenga o meno che un incontro organizzato tre settimane dopo la approvazione della
delibera inerente l‟impianto dell‟isola ecologia di via Montericco non costituisca un
elemento insufficiente e tardivo che non assolve il dovere politico partecipativo.
9. Quali siano gli atti e documenti eventualmente in possesso dell‟Ente per l‟eventuale
realizzazione di simili volantini.
Nicolas Vacchi
Vicepresidente del Consiglio comunale di Imola e presidente del gruppo consiliare Fratelli d’Italia