“Il tema che riguarda l’autonomia della Ausl imolese è estremamente delicato e da tempo ne chiediamo conto in Regione senza tuttavia ottenere risposte certe al riguardo. E’ questo che davvero preoccupa, e cioè la poca chiarezza di chi invece dovrebbe dire in maniera trasparente quale sarà il destino di questa Ausl e verso quale progetto si sta viaggiando”.
Così parla Galeazzo Bignami, capogruppo di FI in Regione, intervenendo sul sempre spinoso e quanto mai attuale tema della riorganizzazione delle Aziende sanitarie e della individuazione di nuovi ambiti territoriali ottimali, tra l’altro affrontato anche nel Documento economia e finanza 2018
“In questi anni abbiamo assistito a un progressivo depotenziamento degli ospedali cosiddetti di periferia, in particolare quelli delle zone montane che invece rappresentano non solo un presidio ma veri punti di eccellenza nell’ottica di una rete clinica metropolitana davvero efficace. Ciò che invece sembra stia avvenendo è l’accentramento di funzioni su Bologna, e una scarsa propensione a mettere davvero in rete i presidi ospedalieri del territorio. Non vorremmo che la stessa sorte toccasse, pian piano, anche all’ospedale di Imola”.
“Quello che in questo momento dovrebbe essere la priorità è la chiarezza assoluta su questo tema da parte di chi ci amministra – rincara la dose il consigliere comunale di FI Nicolas Vacchi -. E’ necessario che il sindaco e la giunta chiariscano se la fusione con Bologna è già cosa fatta o se Imola abbia l’alternativa di restare autonoma o anche poter scegliere una integrazione con l’Ausl Romagna. Sono temi che poniamo da anni e che, probabilmente, si vuole evitare di affrontare in vista delle elezioni. Ma noi, che abbiamo fatto della trasparenza una delle priorità del nostro mandato di consiglieri, non possiamo giustificare ancora una tale ambiguità su un tema fondamentale come quello della sanità”.
Leave a Reply