Fratelli d’Italia guarda con preoccupazione al problema sicurezza in città, in centro, nei quartieri e nelle frazioni continua a imperversare il problema, con tanti fatti gravi e segnalazioni che ci restituiscono una percezione di insicurezza dei cittadini.
Fermo restando l’ottimo lavoro delle Forze dell’ordine sul territorio, l’amministrazione comunale non mette in campo soluzioni sufficienti: fra tutti, lo strumento delle telecamere ad esempio viene gestito dalla Giunta PD in maniera non condivisibile da parte nostra.
A Imola ci riferisce il sindaco Panieri, assessore alla sicurezza di sé stesso, delegato da sé stesso, che le telecamere sono 42, poche e forse ormai datate (sono del 2016) anche se l’amministrazione le definsice performanti. Le più recenti sono 17 e sono state acquistate a partire dall’anno 2020. E di questo nulla da dire, se non fosse altro che ad un veloce sguardo sulla gestione delle telecamere in altre città italiane, le telecamere imolesi sono proporzionalmente poche. Dari alla mano, proporzionalmente dovrebbero esserci almeno il triplo delle telecamere di quelle realmente a disposizione oggi.
L’amministrazione comunale intende trovare soluzioni?
Altra questione problematica: anche se al sistema di videosorveglianza sono collegati Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, dobbiamo constatare che tutte le telecamere in elenco sono di competenza della Polizia Locale, che nelle ore più importanti per il controllo del territorio, ci risulta avere gli uffici chiusi.
Risulta di palmare evidenza che senza dotarsi di un sistema complesso e controllato 24 ore su 24, salvo errori, qualsiasi controllo rischia di essere svolto sempre successivamente.
Sarebbe bene che chi desideri comprendere cosa dovrebbe fare una città ricca e moderna per difendersi da multipli pericoli, leggesse quale sia la differenza fra “avere le telecamere di sorveglianza in città” ed avere tutto sotto controllo in città, con una “control room” moderna ed efficiente.
Le telecamere non devono servire unicamente come strumento che registra ciò che è avvenuto, ma diventino strumento che aspira a essere utile per limitare o addirittura fermare i danni da reato e ciò si realizza unicamente con un sistema in cui vi sia una control room collegata con le Polizie in servizio sul territorio.
Fratelli d’Italia ringrazia tutte le forze dell’ordine che ogni giorno giocano il loro ruolo in città, ma chiede alla politica che ha responsabilità di governo cittadino di svegliarsi e impegnarsi di più per investire in modo intelligente sul sistema di videosorveglianza e di sicurezza in città.
A tal proposito, presenteremo un emendamento/mozione al bilancio comunale in studio e discussione il prossimo mese di marzo/aprile affinché nelle pieghe del principale documento finanziario vengano individuate le giuste risorse per implementare il numero di telecamere e per istituire una control room attiva H24, a tutela della sicurezza di Imola e degli imolesi.