Nuova Intesa Civica e il Popolo della Famiglia, conoscendo la condizione di scandalosa decadenza in cui versa ampia parte del nostro cimitero cittadino, riprende l’appello del “Comitato Piratello” ed invita con forza le istituzioni comunali affinché si provveda senza indugi e con interventi straordinari al decoro di quelle tombe che versano in condizioni di maggiore degrado ed abbandono.
Ha davvero senso in questo luciferino 4 di agosto parlare del cimitero? Città semivuote, caldo rovente, che a confronto il terribile 2003 sembra un frigorifero, e qualcuno che si duole dello stato deprecabile del nostro cimitero cittadino…noi pensiamo di si!
Vogliamo declinare il nostro “stare in politica” anche partendo dagli ultimi, in questo frangente, i dimenticati, quelli che non danno più fastidio e che non hanno diritti e non possono rivendicarli in quanto… non ci sono più.
Crediamo sia vero l’adagio per cui una società veramente civile la si percepisce da come tratta i propri cari defunti, dal culto che ad essi tributa.
Il pensiero non può non correre ai piccoli cimiteri di montagna. Quelli parrocchiali vicino alle chiesette ,curati, prati verdeggianti in cui verrebbe davvero il desiderio di stendersi nel silenzio a riposare guardando le imponenti vette che si stagliano a contorno. Un quadro così dissimile dalla realtà desolante che contempliamo!
Il rispetto per i nostri defunti, oltre che un sacrosanto dovere cristiano, è pure una responsabilità civica di una società che ami la propria storia e non voglia essere dimentica delle proprie radici! Riteniamo tuttavia infondato ed inopportuno pretendere di coinvolgere e chiamare in correità le autorità religiose in merito a questioni che attengono esclusivamente alla amministrazione della “cosa pubblica”.

Per il Popolo della Famiglia: Il coordinatore dott. Matteo Venturi.

Per Nuova Intesa Civica: Il presidente Cons. Nicolas Vacchi