L’autonomia dell’AUSL di Imola va difesa a spada tratta, ma occorre evitare che chi ha governato fino ad oggi sul territorio (il PD) possa portare avanti il proprio atteggiamento politico di incorporazione sostanziale a Bologna: sarebbe la fine della medicina di prossimità e delle grandi eccellenze da valorizzare nei singoli territori e nei singoli reparti ospedalieri. Ci candidiamo per questo: pur nell’autonomia l’ASL di Imola dovrà impegnarsi a garantire ai territori e agli utenti di confine (penso in particolare alla zona “emiliana” del nostro comprensorio) di poter fruire -a scelta- dei servizi di Imola come di Bologna, a seconda dell’utilità, qualità e celerità dell’offerta.
Come candidato di Fratelli d’Italia mi impegnerò per garantire i tre principi che regolano il nostro Servizio Sanitario Nazionale, come dispone la legge n. 833 del 1978, e cioè l’universalità del servizio sanitario, che deve permettere la fruizione dei servizi su tutto il territorio regionale attraverso i livelli di essenziali di assistenza che tutelino la qualità delle prestazioni erogate; l’uguaglianza, nessuna discriminazione sociale ed economica né di residenza in aree disagiate deve essere posta in essere; ed infine l’equità nell’accesso ai servizi.
Fra le priorità, bisogna inoltre dare forza alla figura dei Medici di Medicina Generale riavvicinandoli al compito fondamentale della loro professione nella erogazione di servizi sanitari territoriali, nonché a una riforma organica dei CAU: bisogna evitare che il cittadino sia “costretto all’autodiagnosi”.
Montecatone è un centro di alta specialità, riferimento nazionale per la riabilitazione intensiva di persone colpite da lesioni midollari e per le lesioni cerebrali, pleonastico affermare che è compito del Pubblico sostenere tale realtà in concreto tramite l’allocazione delle giuste risorse da parte del bilancio regionale. Va completamente rivisto il sistema di Welfare a livello regionale: maggior supporto ad anziani, minori, famiglie, disabili, soggetti fragile, allentando le burocrazie e garantendo le risorse necessarie a questo comparto.