VACCHI (FI): ATTO ISPETTIVO SUI MINORI STRANIERI NELLE STRUTTURE IMOLESI

VACCHI (FI): ATTO ISPETTIVO SUI MINORI STRANIERI NELLE STRUTTURE IMOLESI

Le strutture per minori, attivate sul territorio imolese sulla base della DGR 1904/2011, sono occupate in gran parte da minori stranieri non accompagnati. Con il rischio, nei prossimi anni, di veder drasticamente “dirottate” le politiche sociali a favore di minori su una utenza esclusivamente straniera.

Una riflessione che crediamo sia doveroso avviare alla luce dei dati consegnati dalla Regione Emilia Romagna al consigliere Galeazzo Bignami che fotografano sul comune di Imola una situazione a nostro avviso preoccupante.

A Imola, al 31/12/2015 la Regione conteggia otto strutture ex DGR 1904/2011 di cui una che accoglie madri con bambini e che abbiamo escluso dal computo data la particolare tipologia di utenza.
Nelle restanti sette, per un totale di 52 posti e 36 minori ospitati (di una struttura da 12 posti mancano i dati degli ospiti), 29 sono stranieri e di questi 25 sono minori stranieri non accompagnati. Dati che vanno continuamente modificandosi e che forse non fotografano nemmeno l’intera situazione se è vero che il Circondario imolese, qualche tempo fa, aveva affermato che nel 2014 l’Asp Imola si era fatta carico di 46 minori stranieri non accompagnati.

Ci auguriamo che dal 2015 a oggi la situazione sia migliorata anche se temiamo che non sia così visto che ai posti delle comunità per minori andranno verosimilmente ad aggiungersi quelli del progetto SPRAR minori riservati, appunto, a minori stranieri rifugiati o richiedenti asilo.

Il tema qui non è fare allarmismo e nemmeno intendiamo prestarci a strumentalizzazioni di qualche forza politica sempre prontissima a parlare di razzismo e xenofobia.

Qui si tratta di riconsegnare alle nostre comunità per minori quella che era la sua eminente funzione originaria e cioè la presa in carico di minori e adolescenti con problemi socio-educativi allontanati per vari motivi dalle loro famiglie.

Mentre i minori stranieri non accompagnati, qualora davvero risultino tali (ricordiamo a tal proposito le indagini partite sui minori albanesi che solo all’apparenza erano “non accompagnati”), è giusto che siano inseriti in percorsi di apprendimento della lingua, di avviamento professionale etc…

Pertanto, oltre a presentare una interrogazione per ottenere i dati aggiornati, auspichiamo davvero l’avvio di una riflessione seria al riguardo, scevra da condizionamenti ideologici e che si ponga davvero il tema legato agli obiettivi delle politiche sociali rivolte ai minori.

Cons. Nicolas Vacchi
Presidente Gruppo Consiliare FI

Cons. Nicolas Vacchi
Presidente gruppo consiliare Forza Italia
Consigliere Comunale di Imola (BO)

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