Senza destare allarmismi, è chiaro tuttavia che il caso di malaria a Imola deve comunque indurre a una riflessione. In particolare ci si deve interrogare sulle modalità di informazione sulla profilassi con le quali le Ausl intervengono presso la cittadinanza. Sarebbe infatti opportuno potenziare questo tipo di informazione: un intervento capillare che si potrebbe fare senza troppi oneri e non solo per i cittadini stranieri che vivono da tempo a Imola ma provengono da Paesi nei quali la malaria è presente anche in forma endemica, ma anche per gli imolesi che si recano in questi Paesi per soggiorni di breve periodo. E’ importante che l’Ausl e il Comune rendano conto di queste situazioni. Sul caso specifico sarebbe importante chiarire se la bambina, che fortunatamente non è in condizioni critiche, aveva seguito la profilassi insieme alla famiglia prima di partire oltre ad avviare un monitoraggio sulle abitudini di persone di origine straniera che ogni anno si recano nel loro Paese di origine.
Ho depositato pochi minuti fa una interpellanza che allego al presente comunicato al fine di conoscere una serie di informazioni in merito.
Particolarmente:
1. Quali siano i dati aggiornati sui casi di malaria nella nostra Regione e segnatamente nel Comune di Imola e suo circondario, quanti siano i casi registrati negli ultimi tre anni sul territorio regionale e comunale, suddivisi per Ausl di competenza, e se tali casi siano in crescita o in diminuzione;
2. Quali notizie si abbiano e se vi siano ulteriori novità circa i due casi esposti in premessa, segnatamente quello imolese, e se le persone colpite da malaria e loro familiari avevano fatto la profilassi raccomandata prima di partire, in caso negativo per quale motivo;
3. Quali siano le modalità informative messe in campo dalle Ausl, in particolare dall’Ausl Imola, per quei cittadini che provengono da Paesi nei quali la malaria è una malattia endemica o per le persone che intendano recarsi in tali Paesi per brevi periodi e se non si ritenga di dover potenziare tale informazione, in caso affermativo con quali modalità.
Sulla salute non si scherza e per questo pretendo chiarezza verso i cittadini al fine di evitare allarmismi, ulteriori gravi casi e ignoranza diffusa.
Cons. Nicolas Vacchi
Consigliere comunale della città di Imola
Presidente gruppo Forza Italia
Ufficio: Via Appia 11/b Imola (BO)
Email: info@nicolasvacchi.it
PEC: nicolasvacchi@emailpec.pro
Sito web: www.nicolasvacchi.it
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