La lettura dell’Assessore Spadoni sul lavoro del Governo Meloni in tema di politiche sociali e welfare è sempre furbescamente distorta, se non addirittura fuorviante, e forse ipocrita se si pensa all’operato degli scorsi anni della Giunta Imolese.

La discussione sulla manovra finanziaria del Governo non si è ancora conclusa, ma l’Assessore Spadoni non perde tempo per sparare sentenze su delle eventuali scelte che non sono ancora state votate, e quindi non sono certe. “I fondi son stati “tagliati” afferma l’Assessore forse in maniera inconsapevole o forse in maniera volutamente travisata, ma è bene ricordare che non è affatto vero che i fondi sono stati tagliati, ma si sono messe in campo altre forme di sostegno per le famiglie e imprese italiane: solo a titolo di esempio, verrà riconfermato l’Ape sociale, Opzione donna, taglio del cuneo fiscale, ci saranno nuovi fondi per la carta acquisti nata come strumento per aiutare le famiglie nell’acquisto di alimentari di prima necessità, bonus mutui under 36 e bonus bollette, decontribuzione per lavoratrici madri, bonus asilo nido, e molto altro ancora.

Il Governo sta rispondendo “presente” verso gli italiani, cosa che invece non si può dire della Giunta targata PD a Imola nei confronti degli imolesi. Forse l’Assessore Spadoni se ne è scordata, i cittadini senz’altro no, ma quando le famiglie imolesi avevano più bisogno la Giunta Panieri ha pensato bene di aiutarli aumentando le tasse. Si ricorda l’Assessore Spadoni dell’aumento dell’aliquota ordinaria dal 10 per mille al 10.6 per mille e dell’aumento dell’IMU per i proprietari di studi privati, negozi, aree edificabili, capannoni e terreni agricoli? Si ricorda l’Assessore del ripristino nel 2022 di punto in bianco del pagamento della Cosap quando le attività commerciali erano in ginocchio? Si ricorda che quest’anno hanno aumentato la TOSAP, tassa d’occupazione del suolo pubblico? E si ricorda dell’aumento delle tariffe delle mense, nidi, centri estivi e dehors perché hanno deciso di applicare gli adeguamenti Istat?

Anziché perdere tempo a gridare “allo scandalo” per l’operato del Governo Meloni, sarebbe il caso di guardare al proprio lavoro, che non è stato certo politicamente efficace. Ci auguriamo che l’Assessore Spadoni assuma un altro atteggiamento in futuro, più autocritico che non giudicante verso chi sta svolgendo al massimo il proprio dovere.

Nicolas Vacchi capogruppo Fratelli d’Italia Imola
Serena Bugani e Maria Teresa Merli consiglieri comunali Fratelli d’Italia Imola